CIPOLLA MARZATICA

CIPOLLA MARZATICA

La cipolla Marzatica è un ecotipo locale della Bianca di Pompei, coltivato tradizionalmente nell’Agro Nocerino-Sarnese. Il nome “Marzatica” deriva dal mese di raccolta, marzo, che la rende una delle cipolle più precoci disponibili sul mercato.

Caratteristiche principali:

  • Bulbo: di forma appiattita, dimensioni medio-piccole.

  • Colore: tunica esterna bianca, polpa croccante e succosa.

  • Sapore: dolce e delicato, con bassa pungenza; ideale anche cruda.

  • Ciclo colturale: precoce, con semina in autunno e raccolta primaverile.

  • Conservabilità: limitata, va consumata fresca.

Area di origine

agro nocerino sarnese e comuni limitrofi del napoletano

Area diffusione

Agro nocerino sarnese e comuni limitrofi del napoletano

Rischio di estinzione

la cipolla Marzatica è ufficialmente a rischio di estinzione.
È inserita nell’Elenco regionale delle varietà erbacee a rischio della Regione Campania, insieme ad altri ecotipi storici come la Febbrarese, l’Aprilatica, la Maggiaiola e la Giugnese — tutte varietà derivate dalla Bianca di Pompei.

 Perché è a rischio?

  • Coltivata solo in aree limitate dell’agro nocerino-sarnese.

  • Sostituita da varietà più produttive e commerciali.

  • Ha bassa conservabilità, quindi difficile da distribuire su larga scala.

  • Si basa su tecniche agricole tradizionali oggi poco praticate.

Come puo’ essere consumato

La cipolla Marzatica, per il suo sapore dolce e poco pungente, è particolarmente apprezzata in cucina sia cruda che cotta, soprattutto in piatti della tradizione campana primaverile.

Utilizzi principali in cucina

Cruda

  • Perfetta per insalate fresche (con pomodori, arance, finocchi, olive).

  • Ideale in pinzimoni, accompagnata da olio extravergine e sale.

  • Ottima anche affettata fine su bruschette o pizze rustiche bianche.

Cotta

  • Soffritti delicati per piatti dove la cipolla non deve prevalere, come risotti, ortaggi stufati o sughi leggeri.

  • Frittate di cipolla (versione primaverile): affettata, stufata in padella e unita alle uova.

  • Cipolle stufate o al forno: intere o a spicchi, con olio e aromi (rosmarino, timo).

  • In alcune zone viene utilizzata anche nella genovese napoletana “leggera”, per una variante più dolce e digeribile.

Sagra del prodotto

Attualmente non esiste una sagra specifica dedicata alla cipolla Marzatica, ecotipo precoce della Bianca di Pompei coltivato nell’Agro Nocerino-Sarnese. Tuttavia, in Campania si svolgono diverse sagre che celebrano varietà locali di cipolla, offrendo opportunità per promuovere anche la Marzatic

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