FAVA A CORNA

FAVA A CORNA
La fava a corna è una varietà tradizionale campana, caratterizzata da baccelli ricurvi che ricordano delle corna. Coltivata storicamente in aree come Acerra e i Campi Flegrei, questa fava è apprezzata per la sua rusticità e adattabilità ai terreni vulcanici.
Valori nutrizionali
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Ricca di proteine vegetali (circa 25%)
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Alta presenza di fibre, ferro, magnesio e vitamina B9 (acido folico)
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Ottima per diete vegetariane o povere di grassi.
Area di origine
Agro acerrano mariglianese (NA)
Area diffusione
tutte le province Napoli e Caserta; Agro nocerino-sarnese.
Rischio di estinzione
Attualmente, la fava a corna è considerata a rischio di estinzione. La sua coltivazione è limitata a pochi agricoltori custodi, e la varietà non è ampiamente diffusa nel commercio. Iniziative come il progetto “Agro Biodiversità Campana” mirano a preservare e valorizzare questa e altre varietà locali.
Come puo’ essere consumato
La fava a corna è estremamente versatile in cucina:
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Fresca: ottima cruda, magari con pecorino o pancetta, o sbollentata in insalata
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Cotta: base per zuppe contadine, minestre, stufati con cipolla e pomodoro
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Essiccata: ideale per puree o la tipica “fava e cicoria”, piatto diffuso in tutto il Sud Italia
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Farina di fava: in alcune zone viene anche ridotta in farina per piatti rustici o polente
Sagra del prodotto
Non risultano eventi o sagre dedicate esclusivamente alla fava a corna. Tuttavia, è possibile che venga presentata in manifestazioni enogastronomiche locali che celebrano i prodotti tipici della Campania.