FAGIOLO DENTE DI MORTO

FAGIOLO DENTE DI MORTO
Il Fagiolo Dente di Morto di Acerra è un’antica varietà campana di fagiolo cannellino, riconosciuta come Presidio Slow Food e inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Campania. Il nome curioso deriva dal colore bianco opaco e dalla forma allungata del seme, che ricordano i denti di un teschio. Coltivato tradizionalmente nell’agro acerrano-nolano e in alcune aree delle province di Napoli e Caserta, il Fagiolo Dente di Morto ha subito un drastico calo di produzione a partire dagli anni ’70, a causa dell’importazione di varietà più produttive e del cambiamento delle abitudini alimentari

Area di origine
agro acerrano mariglianese (NA)
Area diffusione
tutta la provincia di Napoli e Caserta
Rischio di estinzione
il Fagiolo Dente di Morto di Acerra è ufficialmente considerato a rischio di estinzione.
Come puo’ essere consumato
Grazie alla sua buccia sottile e alla consistenza cremosa, il Fagiolo Dente di Morto è ideale per:
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Pasta e fagioli: piatto tipico della tradizione napoletana.
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Zuppe e minestre: si amalgama bene con altri ingredienti, rendendo i piatti saporiti e digeribili.
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Insalate: ottimo anche freddo, condito con olio extravergine d’oliva e aromi.
Sagra del prodotto
Attualmente, non risulta l’esistenza di una sagra specifica dedicata esclusivamente al Fagiolo Dente di Morto di Acerra. Tuttavia, questo legume è spesso protagonista in eventi enogastronomici e fiere locali nella provincia di Napoli, dove è possibile degustare piatti tradizionali e acquistare il prodotto direttamente dai produttori .

